El Dorado: Infinity Reels, firmata da SG Gaming, si presenta come un titolo dal respiro ampio, che intreccia con efficacia suggestioni mitologiche e struttura tecnica. L’ambientazione rievoca l’epopea della civiltà azteca con un comparto visivo meticolosamente realizzato: i rulli, arricchiti da gemme finemente cesellate e maschere cerimoniali, conferiscono al gioco un’identità visiva solida e coerente. Ma il vero punto di forza risiede nel motore meccanico elaborato da ReelPlay, dove il concetto tradizionale di linee di pagamento viene del tutto superato. In questa slot non si tratta di allineare simboli lungo traiettorie predeterminate, bensì di ottenere almeno una combinazione su tre rulli contigui affinché si attivi l’espansione dei rulli stessi, con ogni vincita che genera un nuovo rullo a destra, in una progressione potenzialmente illimitata. Questo sistema, noto come Infinity Reels, trasforma l’architettura di base – un ordinario 3x4 – in una struttura dinamica, capace di estendersi ben oltre il formato iniziale. Il Wild, raffigurato da un personaggio nativo, assume il consueto ruolo di jolly, sostituendo ogni simbolo a eccezione dello Scatter, rappresentato dal tempio: quest’ultimo non necessita di adiacenza per pagare e svolge una funzione essenziale nell’innesco della modalità Free Spins. Quando il tempio compare all’interno di una combinazione vincente, il giocatore si trova di fronte a una scelta determinante: incassare i giri gratuiti, rischiarli per accedere a un livello superiore o procedere senza variazioni. I livelli influenzano direttamente l’entità dei moltiplicatori associati all’estensione dei rulli, portando un ulteriore livello di tensione e calcolo. Ogni combinazione vincente incrementa il moltiplicatore, che parte da x1 e non ha alcun tetto massimo, aprendo la porta a potenziali sequenze ad alto coefficiente. Raggiungendo il dodicesimo rullo, entra in gioco il Jackpot, che garantisce un premio fisso di x888 la puntata. Sul piano tecnico, El Dorado: Infinity Reels supporta una puntata variabile da 0,20€ a 40€, consente fino a 1000 giri in modalità automatica e presenta una volatilità elevata, in linea con il potenziale di vincita teorica. L’RTP si attesta al 95,51%. Il gioco si adatta senza sbavature a qualsiasi dispositivo grazie all’adozione del linguaggio HTML5, mantenendo inalterata la precisione grafica e strutturale tanto su desktop quanto su smartphone e tablet.

Scheda tecnica

RTP: 95,51%;

Volatilità: alta;

Max payout: x888;

I consigli di MrBlack

El Dorado: Infinity Reels mostra una serie di qualità tecniche solide, ma non è privo di alcune criticità che emergono sul lungo periodo. Il punto di forza principale è senza dubbio la meccanica Infinity Reels, che introduce un ritmo differente rispetto alla classica struttura a rulli fissi: ogni combinazione vincente prolunga il gioco e può teoricamente aprire spiragli di vincita che superano le aspettative iniziali. Questa caratteristica, unita al moltiplicatore progressivo illimitato, dà vita a momenti di alta tensione che rendono le vincite a cascata particolarmente soddisfacenti, soprattutto quando si entra nella soglia del decimo rullo in poi. Anche la gestione del bonus free spins, che consente una scelta tra rischio e prudenza, aggiunge una componente strategica interessante che differenzia la slot da molte altre simili. Tuttavia, la volatilità elevata può rivelarsi un’arma a doppio taglio: nelle fasi meno fortunate, la mancanza di vincite intermedie si fa sentire, con lunghe sequenze di giri improduttivi che possono rapidamente erodere il credito. Inoltre, la modalità jackpot legata al dodicesimo rullo è intrigante ma statisticamente lontana, rendendo la sua attivazione più un evento teorico che un obiettivo realmente raggiungibile nella maggior parte delle giocate. Sul piano grafico e tecnico nulla da dire, la slot gira in modo fluido anche su dispositivi mobili, e la coerenza tematica è ben mantenuta, ma a livello di varietà delle funzionalità il gioco rischia, alla lunga, di diventare ripetitivo per chi cerca continue sorprese.