ELK Studios ha da sempre un’attenzione maniacale per la forma. Ogni slot non è solo un gioco da lanciare e spinnare a caso: c’è uno studio dietro, una coerenza visiva, un messaggio da leggere tra le righe. Cygnus non fa eccezione, anzi si spinge ancora oltre. Mescola astronomia e mitologia egizia in una cornice grafica di grande precisione, con una meccanica capace di ribaltare completamente l’andamento di una sessione. L’ambientazione guarda alle stelle, ma lo fa con richiami simbolici ben riconoscibili, come la costellazione del Cigno (da cui prende nome) e il misterioso allineamento con le piramidi di Giza.

Fin dall’inizio, la griglia di gioco si presenta con un formato 6x4. Nulla di inedito, se non fosse che ogni vincita attiva una funzione a cascata che può far salire il numero di righe fino a 8. Tradotto in numeri, significa che le modalità di vincita partono da 4.096 combinazioni e possono arrivare fino a 262.144. La particolarità non è solo nella quantità, ma nel modo in cui queste combinazioni si generano: qui la gravità gioca un ruolo essenziale, con i simboli che scivolano a destra e sinistra secondo una logica sempre leggibile ma tutt’altro che prevedibile.

I simboli sono ben disegnati e coerenti con il tema: gettoni, animali, gemme e figure astratte. Tra questi, spiccano i Wild (una W dorata) e i Bonus (due gettoni distinti, nero e oro), che hanno funzioni differenti ma ben riconoscibili a colpo d’occhio. Se un simbolo Bonus riesce a raggiungere il pilastro sinistro della griglia, si attivano i cosiddetti Free Drops: 7 giri gratuiti in cui la slot dà il meglio di sé.

In questa fase, la griglia si espande automaticamente a 8 righe, e si attiva un meccanismo di moltiplicatori fissi. Ogni volta che uno scatter si attiva, raddoppia il moltiplicatore fino a un massimo di x64. È una salita lenta, spesso in bilico, ma quando prende ritmo può sorprendere. Anche la parte visiva accompagna bene l’andamento del gioco: luci, colori e suoni si intensificano con il crescere della tensione, senza scadere nel caos o nell’effetto baraccone. C’è una coerenza, una misura che non stanca, anche nelle sessioni lunghe.

Cygnus, come tutte le slot ELK Studios, è ottimizzata per essere giocata ovunque: dal classico PC desktop fino allo smartphone. La tecnologia HTML5 garantisce una risposta fluida anche su dispositivi non recentissimi. È una slot pensata per chi cerca qualcosa di diverso dal solito. Non tanto per la complessità – che in fondo si padroneggia abbastanza in fretta – ma per la struttura delle vincite, che predilige i colpi secchi e rari piuttosto che la continua distribuzione di piccoli importi.

Scheda tecnica

• RTP: 96,1%
• Volatilità: Alta
• Max Payout: x64

I consigli di Mr Black

Di ELK Studios mi fido: ogni prodotto è curato, a volte fin troppo, ma raramente delude. Con Cygnus siamo davanti a una slot che può dare soddisfazioni a chi non si fa spaventare dai periodi di magra. Sì, perché qui le vincite arrivano quando devono, non quando vuoi tu. E se ti aspetti che bastino pochi spin per vedere il gioco prendere il volo, rischi solo di bruciarti il budget.

La volatilità è alta. Questo significa che le vincite consistenti ci sono, ma si fanno attendere. Personalmente consiglio di restare su bet bassi: 1% o 2% del saldo, massimo. Se parti con cento euro, spinnare a uno euro per volta è una scelta sensata. Alzare la posta può essere interessante se entri nei Free Drops e hai una scorta sufficiente per reggere. Ma farlo fuori dalla fase bonus è una mossa pericolosa, quasi sempre perdente.

Un’altra cosa che mi piace – e che secondo me molti sottovalutano – è la leggibilità. Le animazioni sono chiare, i simboli distinguibili, e la struttura della griglia non è mai caotica. Giocatela su uno schermo decente, non su un telefono da quattro pollici. Il comparto grafico merita attenzione, e se giochi in demo per qualche minuto ti accorgi subito di quanto tutto sia calibrato al dettaglio.

Se sei alle prime armi, non partire di slancio. Studia il ritmo, capisci come funziona il moltiplicatore, fai pratica con i Free Drops. Sono pochi, solo sette, ma se li giochi bene valgono parecchio. E ricordati sempre una cosa: non inseguire le perdite. È la regola base. Chi ci casca, perde due volte.