Liquidità internazionale nel poker online: un'opportunità da cogliere per l'Italia

L'introduzione della liquidità internazionale nel poker online in Italia rappresenta una grande opportunità per allineare il nostro Paese agli standard europei e cogliere importanti benefici economici e sociali. Attualmente, a causa di una legislazione restrittiva, i giocatori italiani di poker online possono sfidare solo avversari residenti in Italia, senza confrontarsi con players di altre nazioni. Questa limitazione geografica penalizza molto sia i giocatori che gli operatori del settore.

I giocatori italiani, potendo partecipare solo a tornei "segregati", hanno meno possibilità di misurarsi con una platea internazionale di avversari, il che preclude loro la crescita tecnica e professionale. Gli operatori del poker online, a loro volta, vedono fortemente ridotto il bacino potenziale di utenti, limitato entro i confini nazionali, con evidenti ricadute negative sui loro ricavi.

Secondo un recente studio condotto da Cuiprodest, società di consulenza specializzata nel settore dei giochi e scommesse, l'introduzione della liquidità internazionale porterebbe enormi benefici economici e sociali. In base alle analisi di Cuiprodest, la misura genererebbe un imponibile aggiuntivo per lo Stato di 125 milioni di euro l'anno, che significherebbe un incremento del gettito fiscale di circa 32 milioni di euro annui di maggiori entrate per l'Erario.

"L'Italia è rimasta l'unico grande Paese in Europa nel quale il poker online è ancora segregato, con evidenti svantaggi sia per i giocatori che per le casse dello Stato", dichiara Giuseppe Volpe, managing partner di Cuiprodest. "È urgente che il Parlamento intervenga per chiedere al Governo di adeguare la normativa, introducendo la liquidità internazionale nel poker online".

Oltre ai benefici economici, la misura comporterebbe anche maggiore sicurezza. L'ampliamento della platea di giocatori, provenienti da tutta Europa, renderebbe più difficile organizzare frodi e riciclaggio di denaro. Inoltre gli operatori sarebbero facilitati nell'individuare eventuali anomalie grazie all'analisi di una mole di dati più ampia. Insomma, i tempi sono maturi perché l'Italia compia questo passo cruciale e si adegui agli standard europei sul poker online.

La liquidità internazionale porterebbe vantaggi anche per i giocatori stessi. Essendo il poker online un "gioco di abilità", l'operatore guadagna solo dalla quota d'iscrizione ai tornei, non dalle vincite o perdite. Con tornei più lunghi grazie ai giocatori stranieri, gli appassionati avrebbero più tempo di gioco senza ulteriori spese.

Volpe sottolinea come paesi con regolamentazioni severe, come Olanda, Svezia, Svizzera, Belgio, Regno Unito, Francia e Danimarca, consentano già la liquidità internazionale senza problemi. È giunto il momento per l'Italia di aprirsi a un mercato più moderno e internazionale.

L'introduzione della liquidità internazionale rappresenta un'opportunità da non sprecare per rilanciare il settore del poker online in Italia, allineandosi agli standard europei e cogliendo i benefici economici e di sicurezza. Il riordino del settore dei giochi online è l'occasione giusta per compiere questo passo verso un mercato più aperto e competitivo.