Tra le slot firmate NetEnt, Lost Relics si distingue per il suo stile avventuroso e per l’atmosfera che richiama le spedizioni archeologiche nelle rovine di antiche civiltà. Fin dal primo sguardo, il giocatore si trova davanti a un’ambientazione suggestiva: i rulli sono incorniciati da pietre antiche illuminate da un falò che arde sul lato sinistro dello schermo, mentre una tenue ombra si proietta sui simboli rendendoli tremolanti, come se la scena fosse animata da una luce reale. L’effetto visivo è di grande impatto e contribuisce a rendere ogni sessione di gioco più immersiva, con dettagli accurati e colori caldi che evocano l’atmosfera di un antico sito perduto.

Lost Relics utilizza la modalità Cluster Pays, tipica dei titoli più originali di NetEnt, come Aloha e The Legend of Shangri-La. Invece delle classiche linee di pagamento, le vincite si ottengono raggruppando sei o più simboli uguali in un gruppo adiacente, sia in orizzontale sia in verticale. Questa scelta rende il gioco più fluido e movimentato, con possibilità di concatenare più vincite consecutive all’interno di uno stesso spin.

L’RTP si attesta sul 96,30%, un valore in linea con la media dei prodotti NetEnt, mentre la volatilità medio-alta conferisce al titolo un ritmo equilibrato tra frequenza delle vincite e importo dei premi. Il potenziale massimo raggiunge circa 6.000 volte la puntata, una cifra che rende il gioco particolarmente interessante per chi desidera affrontare una sessione con margini di guadagno elevati.

Durante la partita principale, ogni giro può nascondere tre bonus casuali. Il primo è l’Extra Wild, che aggiunge fino a tre simboli jolly sui rulli; il secondo è l’Extra Scatter, che può contribuire all’attivazione della modalità Free Spins; il terzo assegna una vincita in monete fino a 30 volte la puntata di base. Queste funzioni imprevedibili arricchiscono il ritmo della partita e rendono ogni spinnata potenzialmente vantaggiosa.

Il vero cuore del gioco resta comunque la modalità Free Spins, attivabile con tre simboli Scatter. In questo round si ottengono 10 giri gratuiti, durante i quali si può accedere a una seconda meccanica: la ricerca dei tesori nascosti. Dietro ai simboli sui rulli si celano infatti scrigni di dimensioni diverse, capaci di rivelare monete, giri aggiuntivi o Sticky Wild. Ogni forziere scoperto contribuisce ad accrescere la tensione della sessione, in quanto non è possibile prevedere quale ricompensa si nasconda dietro il simbolo.

L’esperienza visiva e sonora è coerente con il tema. La colonna musicale accompagna la partita con toni sospesi e percussioni leggere, mentre il suono del fuoco e il fruscio della sabbia rendono l’ambiente vivido e coerente. L’interfaccia è chiara e intuitiva: i tasti di controllo sono ben disposti e consentono di impostare rapidamente puntata, valore del gettone e autoplay. Le scommesse variano da 20 centesimi fino a 400 euro per giro, offrendo così margine di scelta sia ai giocatori cauti sia a quelli che preferiscono un gioco più audace.

Nel complesso, Lost Relics conferma la capacità di NetEnt di creare slot con meccaniche originali e scenari capaci di mantenere l’attenzione costante. È un titolo equilibrato, che unisce una struttura semplice a una serie di funzioni che danno ritmo e varietà alla sessione.

Scheda tecnica

• Volatilità: Medio-Alta
• RTP: 96,30%
• Max Payout: x6000

I consigli di MrBlack

Lost Relics è una slot che richiede una gestione accorta del saldo, perché il suo sistema Cluster Pays tende a alternare fasi tranquille a momenti più intensi. La volatilità medio-alta suggerisce di partire con puntate contenute, mantenendo il controllo per almeno 40 o 50 spin. In questo modo si ha il tempo di far emergere le funzioni casuali e di valutare se la sessione sta prendendo la direzione giusta.

Un elemento interessante di questo titolo è la varietà dei bonus casuali. L’Extra Wild può cambiare radicalmente l’esito di uno spin, mentre l’Extra Scatter apre la strada ai Free Spins, dove si nasconde la parte più redditizia del gioco. Conviene dunque prolungare la sessione finché i bonus tendono a presentarsi con una certa frequenza. Quando invece i giri iniziano a restituire solo vincite minori, è meglio fermarsi o ridurre la puntata, lasciando che la slot si assesti.

Durante i Free Spins, la ricerca dei forzieri è la vera attrazione. La possibilità di scoprire Sticky Wild o giri aggiuntivi consente di creare sequenze vincenti molto remunerative. Per sfruttarla appieno, suggerisco di mantenere un bet stabile, senza incrementi improvvisi, perché la funzione tende a distribuire i premi in modo graduale e coerente. La gestione regolare della puntata aiuta a restare in partita abbastanza a lungo da intercettare i momenti migliori.

In termini di strategia, Lost Relics si presta bene a sessioni di media durata. Chi ama i titoli NetEnt sa che le fasi di “attesa” fanno parte della logica del gioco: serve pazienza per raggiungere il momento in cui i bonus si concatenano e i premi iniziano a crescere. Questo titolo non premia le giocate impulsive, ma chi sa interpretarne il ritmo.

Personalmente ritengo che Lost Relics renda al meglio su dispositivi con una buona resa grafica, perché la cura dei dettagli e la luminosità dell’ambiente fanno parte del piacere di gioco. I simboli — monili, elmi, coltelli e bracciali antichi — si stagliano nitidi sullo sfondo sabbioso e trasmettono un senso di coerenza con la storia che la slot racconta. La fluidità dei movimenti e la chiarezza dei comandi rendono ogni spinnata scorrevole, favorendo una concentrazione costante.

Un ultimo accorgimento riguarda la gestione del budget: consiglio di impostare un limite massimo e di attenersi a esso. Dopo l’attivazione di un bonus o una vincita significativa, conviene ridurre il bet per qualche decina di spin, così da riequilibrare la sessione. Lost Relics è una slot che premia chi sa osservarla e adattarsi al suo ritmo.