La Storia delle Slot Machine: dalle Leve alle Schermate Tattili

Le slot machine, l’icona del mondo del gioco d’azzardo e dei casinò, dalla loro invenzione fino ai giorni nostri hanno attraversato tanti periodi di sviluppo e cambiamento, ottenendo un successo sempre maggiore accalappiando l’attenzione di tutto il mondo e alterandone positivamente l’economia. In quest’articolo andremo ad illustrare la storia centenaria delle slot machine ed il passaggio dal meccanismo a leva agli schermi tattili.

La nascita

I primissimi prototipi di slot risalgono al 1885-90, prodotti dalla Western Electric Company, all’epoca gestita da Gustave Schultze, Theodore Holtz e Charles Fey (l’ideatore). In quel primo decennio le proto-slot erano delle macchine a leva, manovrate da un meccanismo a molla che faceva girare tre rulli con tre immagini ciascuno, delle campane, dei ferri di cavallo e delle stelle e per quanto riguarda il metodo di pagamento, vi erano degli impiegati addetti alla distribuzione manuale di gettoni o ferri di cavallo che sarebbero poi stati convertiti in denaro presso la cassa. La primissima slot machine con pagamento automatico in denaro fu la “Horseshoe” di Schultze (1893). Questi macchinari non acquisirono mai grande popolarità e pareva non incuriosissero più di tanto il pubblico, tutto cambiò poi nel 1895, quando Charles Fey prendendo ispirazione dal progetto del collega, ideò la “Liberty Bell “che aveva lo stesso meccanismo a leva e molle, capace di erogare anch’essa denaro. Inizialmente a causa delle politiche di proibizionismo californiane, Fey dovette superare molti ostacoli e il processo di “popolarizzazione “delle slot machine rallentò drasticamente. Charles prima di morire di polmonite nel 1994, ideò altri modelli famosi, tra i quali il primo “Draw Poker “con meccanismo uguale a quello precedentemente ideato con l’aggiunta però di altri due rulli e aggiungendo due figure, per un totale di 25 figure. Due anni dopo l’invenzione della Liberty Bell, altri imprenditori decisero di cimentarsi nella produzione di slot machine, il più famoso Herbert Stephen Mills che iniziò a produrre altri modelli famosissimi come la High Top, la Golden Falls e su grande richiesta da parte del pubblico, una rivisitazione della slot machine ideata da Charles Fey, chiamata Liberty Bell Mills. 

L’introduzione dei circuiti e il video poker

Nei primi anni 60 le slot machine subirono una trasformazione importantissima, iniziarono a venir introdotti dei circuiti elettronici in sostituzione all’ormai obsoleto meccanismo a leva. Quest’introduzione ha reso la produzione dei macchinari un processo più dispendioso, cosa che però non ha intimorito gli imprenditori che si sono subito mostrati disposti a investire i loro soldi. Un’altra funzionalità aggiunta fu quella degli RNG (Random Numbers Generator) che favorì l’equità e l’ulteriore imprevedibilità del gioco. Durante lo stesso decennio venne introdotto il “video poker”, che invece del sistema a rulli, veniva proiettato su uno schermo (ovviamente in una bassa risoluzione), una slot che offriva vari giochi di poker nei quali i giocatori potevano scegliere quali carte tenere e quali scambiare nella speranza di ottenere una combinazione dal valore alto. Questa tipologia di giochi oltre che la fortuna richiedevano anche una discreta abilità da parte del giocatore.

Gli anni 90 e i giorni nostri

Nel 1988 le slot machine seguirono le orme del video poker, diventando finalmente video slot. I rulli diventarono anche in questo caso degli schermi con dei rulli virtuali che molto velocemente sostituirono i loro predecessori, dato che rendevano le macchinette molto più accattivanti grazie ai tanti design variopinti e le grafiche a tema (in quest’articolo andremo a parlare in maniera più dettagliata di tutte le slot a tema che sono rimaste nella storia, grazie ai loro design e le loro grafiche mozzafiato [link articolo slot a tema: viaggi-cultura pop]). Sempre negli anni 90 vennero introdotti i primi bonus, che consistevano in free-spins, o bonus senza deposito invogliando ancor di più le persone a spendere soldi nel gioco d’azzardo. Inoltre in questi anni la ludopatia inizia ad essere un argomento che non passa inosservato. Nel primo ventennio degli anni duemila le novità e gli sviluppi non sono mancati. Con lo sviluppo della tecnologia touch-screen, vennero introdotti dei terminali all’avanguardia dotati di schermi tattili che favoriscono un’esperienza più coinvolgente ed immersiva agevolando anche l’interazione con i bonus, dando inoltre la possibilità ai grafici di sbizzarrirsi con quest’ultimi creandone versioni sempre più articolate (in alcuni casi dotate di vere e proprie animazioni).

Riflessioni finali

Le slot machine, anche introducendo le slot gratis, hanno fatto tanta strada nella storia per arrivare a come sono oggi e tante persone hanno dedicato la loro vita al loro sviluppo, generando in primo luogo un fenomeno di fama mondiale che ha trovato terreno fertile dovunque, ed anche un giro d’affari dal valore di svariati miliardi di dollari. Se pensiamo ai miglioramenti e ai cambiamenti ottenuti nell’ambito del gioco d’azzardo e delle slot machine, una domanda sorge spontanea, cosa ci riserverà il futuro?